domenica 26 ottobre 2008

Passeggiate verdi ... o quasi

Metti una domenica normale: una gita fuori porta, una amena passeggiata in campagna, una rilassante camminata fra prati fioriti e pingui paesaggi agricoli. Questo era il Salento una volta, ora non più ...o, quantomeno, non sempre.

Mi capita spesso di uscire a fare qualche fotografia, d'altronde da quando non fotografo più per professione, sono tornato ad essere un felice fotoamatore. Le mie foto, visibili su Flickr, sono abbastanza apprezzate e raccolgono numerosi consensi da tanti amici sparsi per il mondo.

Con queste immagini cerco di far venire fuori tutta la salentinità, sinonimo per gli indigeni, di prepotente bellezza del clima e del paesaggio, di amore incondizionato per la propria terra e per i suoi struggenti paesaggi.

Capita sempre più spesso però di incontrare discariche abusive in mezzo alla campagna, non sono rare purtroppo, anzi sono piuttosto frequenti. E' sufficiente uscire dalla città fare qualche metro di passeggiata per scorgerne qualcuna.

Nella maggior parte dei casi si tratta di rifiuti edili provenienti da qualche casa ristrutturata che qualche imprenditore con pochi scrupoli e poco danaro, ha deciso che non è peccato buttare dove capita.

A noi resta l'obbrobrio di questo degrado ai margini delle strade o fra le radici di qualche uliveto.

Una soluzione però ci sarebbe, se qualche politico legge se ne faccia promotore: la tassa per lo smaltimento delle macerie delle ristrutturazioni la si faccia pagare all'atto della presentazione del progetto, almeno così togliamo la scusa a questi signori di non potersi permettere il costo della discarica.

Gli uomini coraggiosi cercano soluzioni, i codardi cercano scuse!

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