martedì 11 novembre 2008

Salento: l'uso e l'abuso

Questa ridicola costruzione rappresenta il tentativo compiuto da un nostro concittadino di costruirsi una casetta vista mare in uno dei luoghi paesaggisticamente più belli della costa salentina.

L'abuso

Siamo fra la Torre del Serpe e la Palascia immediatamente a sud di Otranto. Si tratta di un tratto di costa che ancora è rimasta stranamente intatta, forse solo grazie all'orografia del territorio abbastanza aspra.

Sta di fatto che a questo signore è andata male, per fortuna; a chi non sarebbe piaciuto avere una casa con una vista così incantevole, è da comprendere il suo insano tentativo di farla franca. Ma a quanti sarebbe venuto in mente di tentare?

A quanto pare questo pensiero in Italia viene a molti, anche se da un po' di anni è difficile vedere privati cittadini che ci riescono, di solito iniziano ma poi vengono denunciati e bloccati quasi subito. I loro mausolei però saranno destinati a caratterizzare i nostri paradisi ambientali per anni. Non si capisce perché non vengano mai abbattuti.

Altrove la costa e le campagne sono ormai totalmente distrutte invase come sono da una serie interminabile di costruzioni dalle architetture improbabili: dagli chalet svizzeri ai cubotti pugliesi anni settanta con infissi in alluminio dorato; mancano solo le dacie.

Ultimamente sono in pochi quelli che riescono a spuntare delle licenze, ma quei pochi stanno riuscendo a completare l'opera di cementificazione delle coste; si pensi alla costa a sud di Castro o nella zona di Santa Cesarea; trovare un accesso al mare in quella zona è diventato quasi impossibile.

Qualcuno però ci riesce ancora, sono di solito aziende, grossi gruppi imprenditoriali, gente in grado di mobilitare grossi interessi economici e politici; da noi si sa il ricatto occupazionale funziona alla grande. L'assunto è semplice: il politico rilascia le licenze anche in zone protette, l'imprenditore costruisce, il politico segnala all'imprenditore i nomi di chi deve lavorare, l'imprenditore assume il personale per fare i lavori, a costruzione completata l'imprenditore assume altro personale per il funzionamento del complesso, gli assunti sono contenti, gli assunti votano il politico, il politico è più contento di tutti.

Il circolo virtuoso - fatte le dovute abluzioni morali per scrollarsi di dosso il ricatto che generazioni di meridionali devono subire da secoli - sarebbe anche sopportabile non fosse che spesso si esagera.

Si esagera quando si pretende di buttare giù pezzi di pineta per costruire una discoteca, oppure quando si pensa bene di costruire su un pezzo di costa incontaminato e soggetto a franare. Si esagera quando si aggredisce il bene comune per finalizzarlo al beneficio di pochi.

E' strano ma in quanti si preoccupano di alzare una mano per dire che non sono d'accordo? In quanti pensano sia opportuno difendere pezzi di territorio da riservare alla natura, magari quelli più belli? E' ridicolo vantarsi di vivere nel posto che tutti gli Italiani ci invidiano e poi non fare nulla per difenderlo; fra qualche anno non ci invidierà più nessuno, stiamo facendo la fine della costa romagnola e della costa ligure, qualche anno dopo ... nel bene e nel male noi siamo sempre in ritardo.

lunedì 10 novembre 2008

Energia: paesaggi deturpati

Mi capita sempre più spesso: sono in piena campagna a fare foto e mi ritrovo sempre un palo che mi impalla l'inquadratura.
In questo caso, tre inquadrature dallo stesso punto, non c'era verso di liberarsene, si incrociavano ovunque; ma io dico, ma non li pagano?

Enel - Pali - Paesaggio

Enel - Pali - Paesaggio

Enel - Pali - Paesaggio

... e soprattutto, ma dove vanno? ... da dove vengono?

Una di queste file, come potete notare, si ferma nel nulla!

domenica 2 novembre 2008



Discover Salento
Salento through painterly eyes

E' il mio primo libro fotografico, un primo, piccolo, contributo alla mia terra.

Si tratta di un lavoro attento e appassionato alla ricerca dell'intima bellezza di questo estremo lembo d'Italia durato un anno e mezzo; un anno e mezzo passato a cercare i luoghi della Salentinità nel tentativo di scoprire le sue icone più rappresentative.

Un primo risultato è racchiuso in questo volumetto, una collezione di immagini dei suoi luoghi più affascinanti che gli amanti della fotografia non potranno che apprezzare.

Chi fosse interessato ad acquistarne una copia può farlo a questo indirizzo:

Salento through pa...
By Gianfranco Budano